Proposta Radicale 5 2022
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Obituaries

Gianfranco Spadaccia

Gianfranco, conosciuto nell’ormai lontano 1972. A volte ci si intendeva, spesso no. Negli ultimi anni le nostre strade hanno imboccato direzioni diverse. Aveva scelto di impegnarsi in “Più Europa”. Ma il dissenso (e la polemica) erano maturati anche prima, con Marco Pannella vivo. Purtroppo, come talvolta accade, il dissenso non resta nei binari della sola politica, acquista anche risvolti “privati”. La penultima volta che ho visto Gianfranco in occasione del funerale del nostro comune amico Angiolo Bandinelli. Entrambi lo abbiamo ricordato e vegliato un po’ nella stanzetta funebre del cimitero di Roma, senza scambiarci una sola parola. Me ne sono rammaricato. Pur restando il dissenso e la polemica una stretta di mano gliela dovevo. Qualche giorno dopo gli scrivo; risponde. Quello che ci siamo scambiati, ovviamente, resta tra noi due. Ci siamo poi rivisti in occasione della manifestazione organizzata da Mara Tescari, in ricordo del suo straordinario padre, Bruno. Non ho voluto ripetere l’errore: mi sono avvicinato, gli ho stretto la mano; poche parole, anche queste resteranno tra noi.

La terra gli sia lieve. E sia lieve all’amato nipote Francesco, figlio di Giorgio e Donatella. Ha avuto un malore il giorno in cui lo zio veniva commemorato in Senato. Era giovane. Una morte crudele ammesso che ci siano morti che non lo siano. (Va.Ve.)

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