Proposta Radicale 7 2022
6

Scaffale

Prediche antiproibizioniste

>>>

Sotto il cielo di Napoli

>>>

La terza Repubblica della TV

>>>

Prediche antiproibizioniste

Prediche antiproibizioniste

Ogni lunedì mattina, da dieci anni, la voce di Roberto Spagnoli dai microfoni di “Radio Radicale” porta l’ascoltatore, per circa quattro minuti, a riflettere sui controsensi e sul fallimento delle attuali politiche sulle droghe. Le “Note antiproibizioniste”, partendo da episodi dell’attualità che riguardano vari aspetti delle politiche italiana e internazionale, provvedimenti legislativi, sentenze giudiziarie, fatti di cronaca legati all’uso e all’abuso di sostanze illegali e no, propongono un punto di vista diverso da quello moralistico e punitivo che sembra continuare a prevalere nel dibattito pubblico. “Prediche antiproibizioniste” ne raccoglie una ampia selezione, testimoniando quello che potrebbe e dovrebbe essere un approccio laico, razionale ed agganciato a dati di realtà. Una voce spesso solitaria, almeno nel panorama informativo italiano, divenuta negli ultimi tempi rappresentativa di una moltitudine, quella stessa moltitudine che ha cambiato le leggi sulle droghe a suon di referendum negli Stati Uniti e che in Italia sta cercando di superare i disastri del proibizionismo.

Prediche antiproibizioniste

Roberto Spagnoli, Officina di Hank

Sotto il cielo di Napoli

Sotto il cielo di Napoli

Enrico Salvatori, curatore per Radio Radicale” della rubrica “Overshoot”, dedicata a territorio e ambiente raccoglie una serie di interviste su ambiente e territorio a partire da quella che è una vera e propria follia in cui è abbandonata la città di Napoli, lasciata crescere, ricorda il compianto Angiolo Bandinelli nella prefazione, tra due vulcani attivi: Vesuvio e Campi Flegrei; è lo spunto per riflettere sulle cause della crisi territoriale e sociale del capoluogo campano. L’indagine si concentra in particolare su alcune battaglie locali di Marco Pannella, quando, da consigliere comunale a Napoli negli anni ‘80, rompe il silenzio sul pericolo costante che corre l’area metropolitana lasciata napoletana. Nel volume interventi di Pannella, Massimo Bordin, Furio Colombo, Raffaele La Capria, Aldo Masullo, Aldo Loris Rossi, Maurizio Turco, Carlo Vulpio.

Stamm sott’ ‘o cielo

Enrico Salvatori – Reality Book

La terza Repubblica della TV

La terza Repubblica della TV

Nell’immaginario collettivo la Terza Repubblica nasce in anni recenti, e comunque dopo il 2013. Siamo davvero certi di questo? Esistono davvero queste “tre repubbliche”? Chiediamoci, piuttosto, se negli anni ’80 l’Italia è stato un Paese “scalabile”. Sono gli anni del grande potere della televisione, dei grandi show del sabato sera e dei personaggi che tenevano incollati milioni di persone davanti a giochi e balletti. È il periodo dei “sermoni” e dell’incitamento alla disobbedienza nei confronti della politica. Da Beppe Grillo ad Adriano Celentano. Il “Vaffaday” è ancora lontano. L’Italia degli anni ’80 è una potenza economica. I governi cambiano spesso, ma la classe dirigente è solida. La politica estera è granitica e fa innervosire pure gli alleati più potenti. Nel frattempo, il mondo sta cambiando, ma in pochi se ne accorgono. È in questo periodo che comincia la lunga marcia della rivoluzione digitale, che non partirà dalla Silicon Valley, ma dal cuore della vecchia Europa. Insomma, tutto sta per cominciare. E tutto avverrà. Trent’anni dopo.

La Terza Repubblica della TV

Gennaro Pesante – Bibliotheka 

iMagz